giovedì 9 agosto 2012

Riflessioni di mezza estate

16:32 - Quest’ultimo anno per me è stato veramente turbolento, difficile e tortuoso. La vita mi ha fatto conoscere dolori e sconfitte che non pensavo avrei mai dovuto affrontare e mi ha fatto scontrare con alcune delle mie più grosse paure. Ho provato ad affrontare tutto con spirito combattivo, pensando che prima o poi il cielo sarebbe tornato sereno.
Devo ammettere però che spesso e volentieri mi sono mancate la forza e la voglia di sorridere, mi sono mancate la serenità, la volontà di fare e di essere positiva e propositiva, mi sono spesso e volentieri allontanata mentalmente dalla realtà fissandomi a pensare a ciò che mi stava accadendo e cercando di capire perché proprio a me.
Adesso se ci penso mi rendo conto che mi sono cullata in un limbo di apatia e nervosismo e non sono stata per niente ‘facile’ da reggere. Oggi mi sento in colpa, mi domando se sono stata in quest’ultimo anno una buona mamma e una buona moglie, perché in cuor mio, anche se ho fatto sempre tutto come se nulla fosse, so che la mia testa era altrove, so che sono stata lontana, scontrosa, impaziente, ansiosa, ma soprattutto triste.
Ora mi domando se la mia bambina ne ha risentito, se le è mancato qualcosa, se ha sofferto. Mi sento in colpa, forse sono stata in alcuni momenti egoista, forse a volte ho preteso che lei nei suoi quattro anni capisse o comunque non si accorgesse di nulla. So che a volte ho urlato per niente, che ho perso la pazienza per nulla e non mi perdono. Poi però mi domando se una mamma deve essere per forza perfetta e sempre allegra e spensierata, esistono le mamme così? E le mogli così?
Dicono che tutto passa e scorre, ‘panta rei’ diceva Eraclito, perciò mi auguro vivamente che nella mia vita torni a splendere il sole presto, perciò sperando di non aver sottratto troppo alla mia famiglia oggi voglio fare una promessa a me stessa, voglio schiacciare il tasto reset, voltare pagina e ricominciare a ridere, respirare e vivere!

Isterika

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