mercoledì 14 settembre 2011

Mamme rovina-figli



14:43 - All’asilo, in classe con la Polpetta c’è una bimba con una madre assurda .

Al mattino mamma e figlia salgono in classe senza grembiule per esibire l’abbigliamento, con tanto di madre che va dalle altre bimbe dicendo ‘hai visto che bel vestito?’…noi spesso e volentieri partiamo da casa già con il grembiule…

In parecchie occasioni, a seconda della moda del momento madre e figlia sono arrivate in classe vantando il modello esclusivo di borsetta delle Winx, piuttosto che super-zaino di Barbie. …noi abbiamo le sacchette in stoffa a quadretti, con tanto di ricamo a punto croce!!!

La maestra vuole, per praticità e igiene, i capelli delle bimbe legati. La sua non li lega perché deve far vedere i capelli lunghi e biondi… La polpetta, onde evitare di tornare a casa con qualche sorpresa, ogni mattina fa la coda e si spruzza lo spray anti-pidocchi!!!

L’altro giorno la mamma di questa bambina mi si avvicina e mi chiede in che scuola manderò la Polpe…io la guardo attonita e le spiego che mancano due anni e francamente non ne ho idea. Lei mi illumina dicendo che per andare alla scuola numero 1 della nostra zona c’è troppo traffico al mattino, che ha pensato di trasferirsi, per cui per mesi ha cercato casa in zona scuola, ma la ricerca non è andata a buon fine, quindi ha optato per la scuola privata nr.2, che però è a numero chiuso e con liste d’attesa interminabili, quindi proprio in questi giorni avrà il colloquio…ma che è? Che ansia!!!

Sempre l’altro giorno, mi chiede chi inviterà la Polpetta alla sua festa di compleanno, ed io ingenuamente rispondo ‘Tutta la classe, poi chi vorrà verrà”.
Lei mi guarda stranita e contrariata mi dice “Ma a tua figlia stanno simpatici tutti????? La mia ha le preferenze e certi bambini non li vuole”. Io sorrido e dico “Mah anche la Polpe non gioca con tutti e 23, ma io le ho spiegato che non si può dire tu si e tu no, i bimbi sonno tutti uguali perciò noi daremo a tutti l’invito!”.

Complimenti cara! Continua così, ce la puoi fare!

Isterika

venerdì 9 settembre 2011

…Ah l’amore…


13:51 - La Polpetta dallo scorso anno si è fidanzata con un suo compagno di classe, il Chicco.
Ho scritto un post sulla giornata del fidanzamento.
Lui l’ha sognata tutta l’estate, si sono visti un paio di volte ai giardinetti nei nostri passaggi da casa estivi per il ‘cambio valigia mare/montagna” e pare che lui non abbia fatto altro che parlare di lei  a parenti e amici.
Quando la vede assume un espressione sognante e cade in estasi.
Il primo giorno di asilo le ha detto che è cresciuta e diventata più bella! Gentiluomo!!!
Naturalmente non la molla un secondo e pare che dal primo giorno, cioè ormai da una settimana ogni momento sia buono per stamparle un bacio…sulla bocca!
Sullo scivolo, in giardino, nella ‘tana’ (che preferisco non sapere cosa sia), in classe prima del pranzo, mentre si gioca a palla prigioniera, ai pirati, a strega comanda color, prima - durante e dopo i canti, insomma il Chicco vuole recuperare i mesi estivi persi e lei invece, che non è di troppe smancerie, non ne può più e si lamenta delle troppe effusioni!

Ieri sera tutta seria mi guarda e mi dice:

“Mamma ho deciso che non inviterò il Chicco alla mia festa di compleanno!”

…”Perché amore?”…


…”Perché non posso passare tutta la festa a baciarmi con lui!!! Devo giocare anche con gli altri invitati!”

Povero Chicco!!!

Isterika

giovedì 8 settembre 2011

Iniziano i problemi!!!


12:51 - Ieri, terzo giorno di asilo della Polpetta, ero su di giri!
Ci è sparito il giubbotto di jeans dall’armadietto.
Premetto che la Polpetta frequenta un asilo privato, molto ben frequentato, mai mi sarei aspettata che ci fregassero qualcosa. Mamme curate, ben vestite, firmate con supermacchine…eppure!!!
Alle 16 apro l’armadietto e…tabula rasa!
Mi arrabbio, si arrabbia la Polpetta, torniamo a dirlo alla maestra con seria intenzione l’indomani di andare dalla direttrice.
Parlo con un’altra mamma e scopro che l’anno scorso lei ha condiviso l’armadietto con il bimbo che quest’anno è toccato a noi, e le sono sparite 3 sciarpe e 2 cappelli.
Bhè, ma allora è un vizio!!!
Questa mattina il giubbotto è ricomparso, pare che la nonna che recupera il bimbo sia super stordita e prenda ogni giorno tutto quello che trova nel mobiletto!!!

Ok cara signora, a settembre mi altero un pelo, ma se mi sparisce (anche solo momentaneamente) il Moncler  in pieno inverno, con conseguente ritorno a casa della Polpetta in t-shirt, sappia che la aspetto e le faccio lo scalpo. Si è accorta che l’armadietto non è solo di suo nipote? I simbolini sono due: la torta della Polpe e l’elefante di suo nipote.
Oggi ho appeso un borsone rosa di Minnie nella parte di mia figlia e ho messo lì dentro la felpa (da femmina). Che troverò? Finirò a San Vittore per reazione violenta?

Che stress!!!

Isterika

martedì 6 settembre 2011

Please, kill her!




13:55 - A luglio io e la Polpetta stanche di stare in montagna, siamo andate una decina di giorni al mare da sole, in Liguria. 

Colazione, pranzo e cena in hotel, mattinata in spiaggia (fino alle 12.30), pomeriggio in spiaggia (più o meno dalle 14 alle 19) e serate trascorse tra parco giochi, giostre, passeggiate lungo le vie dei negozi, con tanto di capatina al bar per la camomilla o il gelato, nanna verso le undici/mezzanotte. 
Abbiamo riso, giocato, combinato cavolate e ci siamo divertite tanto!

Lì abbiamo conosciuto Aurora (stessa età della Polpetta) e la sua mamma.
  • -       Aurora non ha mai messo un costume da bagno, ma stava in spiaggia con pannolino (sì, ancora il pannolino), body intimo e t-shirt, cappello e all’occorrenza (cioè 9 gg su 10) la sciarpa (di cotone);
  • -       Aurora non mangia il gelato perché fa venire il mal di pancia… (la Polpetta ogni pomeriggio ne mangiava uno);
  • -       Aurora non va all’asilo, perché è pericoloso;
  • -       Aurora non gioca con gli altri bambini perché sono tutti malati e le possono attaccare le malattie;
  • -       Aurora in 10 giorni di mare non  ha mai toccato l’acqua, perché ci si ammala (io e la Polpletta facevamo la guerra con le pistole a spruzzo);
  • -       Aurora veste solo capi firmati e se per sbaglio si sporca (cosa normale quando hai 3 anni e mezzo) le urla della madre si sentono anche a New York;
  • -       Aurora non va sullo scivolo perché ci si può far male (la Polpetta ha trascorso le sue vacanze dondolandosi in piedi sull’altalena o lanciandosi di faccia giù dallo scivolo);
  • -       Aurora non va da sola sulle giostre perché è pericoloso, ci va solo con la madre (la Polpetta adora il calcinculo);
  • -       La mamma di Aurora da quando è nata va sempre e solo in vacanza a un’oretta da casa, in Liguria, perché è convinta che ad esempio in Sardegna se ti capita qualcosa, tipo un  attacco di appendicite, non ci siano medici e ospedali!!!
  • -       Aurora in 10 giorni di vacanze ha visitato l’ospedale di Savona in due occasioni, perché ha starnutito 3 o 4 volte in una mattina e perché ha fatto la cacca 2 volte in un giorno; la mamma di Aurora ha visitato l’ospedale una volta e in più ha chiamato la guardia medica in hotel per un mal di stomaco;
  • -       Aurora anche se non aveva sonno il pomeriggio era obbligata a stare legata nel passeggino almeno un ‘ora in posizione orizzontale con la madre che le urlava insulti di ogni tipo accompagnati da ‘dormi che non ce la faccio più!!!’


Che dire, spero che Aurora, la povera Aurora, che è una bambina sanissima, ma con una profonda tristezza negli occhi, scappi al più presto da quel mostro di madre che si ritrova!

Isterika




lunedì 5 settembre 2011

Ma scherziamo?




Secondo Italo Farnetani, pediatra e docente dell’Università di Milano-Bicocca, le cose che si dovrebbero mettere nello zainetto di ogni bimbo che si appresta a cominciare la sua avventura alla scuola materna sono: tovaglietta, maglietta, mutandina, pantalone, ciabatte e telefonino.

Si il telefonino!

“Se già intorno a 5 anni non mancano i bambini dotati di telefonino, io dico di metterlo nello zainetto dei piccoli già a 3 anni. In questo modo porteranno con loro un pezzo di casa, e sapranno di poter parlare con la mamma per sentirsi più sicuri, magari con l’aiuto della maestra”.
“Non dico che debbano usare continuamente il telefonino, ma sapere che in caso di bisogno possono parlare con i genitori. D’altra parte – dice il pediatria – un tempo si metteva il numero dell’ufficio di mamma o papà in tasca del bimbo, per tranquillizzarlo i primi giorni di scuola. Insomma, per una volta il dispositivo può essere davvero utile per far sentire una certa continuità con la casa e la famiglia”. Un parere che lascerà perplesso qualcuno, ma di cui Farnetani si dice ben convinto.
“A volte le mamme sono più ansiose dei figli il primo giorno di scuola. E il fatto di mandare il bimbo alla materna – riflette – può essere vissuto con senso di colpa o come una mancanza da una genitrice che lavora. Ebbene, non è il caso: a 3 anni il bambino ha bisogno di socializzare con i coetanei, e dunque è un bene che inizi la scuola. Anzi, sono convinto che la frequenza dovrebbe diventare obbligatoria proprio da questa età. Il telefonino nello zainetto – aggiunge – tranquillizzerà anche le mamme più in ansia”.

Sinceramente il telefonino mi pare esagerato!!! La Polpetta ogni mattina per avere con se un pezzo del suo mondo si porta un pelouche, che poi lascia nell'armadietto!!!
Se ha bisogno di parlare con me, di dirmi qualcosa di urgente, come è capitato, la maestra (che ha tutti i numeri per rintracciare mamma e papà) compone il mio numero dal telefono della scuola e me la passa. 
Ma scherziamo? a 3/4 anni il cellulare?

Mah!!!
Isterika perplessa!!!

NB: Notizia tratta da TGCom

Sorry!!!







Cara Penelope, 


come avrai visto anch’io sono stata lazzaronissima e infatti ti chiedo scusa.

Io e la polpetta dopo le sfighe di fine maggio siamo partite e tra mari e montagne ci siamo riprese e rigenerate!

Prometto solennemente che anch’io sarò più brava e costante!!!

Pronti…partenza…viaaaaaaaaa!!!

Isterika