giovedì 1 marzo 2012





Anche quest'anno Carnevale e' passato e ne sono uscita indenne, o quasi.
Come l'anno scorso e come pure per Natale, le maestre del criceto hanno chiesto ai genitori di preparare i vestiti di Carnevale, rigorosamente fatti a mano!
Non potete immaginare la mia gioia nell'apprendere le tematiche di quest'anno: aria, fuoco, acqua, terra, cicogna, uomo nero e tartaruga.
No, scusate, ne vogliamo parlare???

Dimenticavo un particolare:il costume doveva essere indossato sopra le giacche, perché faranno la sfilata in paese.
Ma per chi ci hanno preso, per delle stiliste/costumiste??? Eh già, perché era vietato acquistare i vestiti già fatti, come pure usare carta o cartoni (avevo proposto due cartoni con disegnato il tema scelto, da indossare tipo omino delle pubblicità in strada... Non so se avete presente...).
Il criceto ovviamente non sceglie il costume da uomo nero, nooooo sarebbe stato troppo facile, lei vorrebbe fare il fuoco!
E come si fa???
Dopo un paio di giorni di tentativi, inutili ricerche su internet, convinto la protagonista a vestirsi da aria.
T-shirt del marito bianca, nuvole ritagliate da un cartoncino azzurro ed incollate sulla maglietta, batuffoli di cotone bianco e azzurro incollati sulle nuvole.
In testa una coroncina di cartone azzurro con attaccate delle nuvole stile antenne.
A vederlo da lontano, molto lontano, non era male!!!


Baci baci
Pen

P.s. L'anno prossimo ce ne andiamo da qualche parte io e lei ed evitiamo sbattimenti!!

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