mercoledì 13 aprile 2011

Mamma piromane!

18:07 - Premessa: a casa mia siamo appena guariti da tonsilliti, congiuntiviti e quant’altro, dopo settimane di febbre a rotazione, antibiotici con relativi effetti collaterali, antiinfiammatori, colliri e chi più ne ha più ne metta.

Oggi nella ridente Brianza tira un vento che la Bora di Trieste in confronto è una leggera brezza, senza contare che rispetto ai giorni scorsi la temperatura è calata di 10°/12°C!
Io sono uscita con t-shirt, maglioncino di cotone, giubbotto antivento e sciarpa e ho avuto freddo! La polpetta questa mattina si è recata all’asilo con t-shirt, felpa e giubbotto che sono stati riposti nell’armadietto perché in classe ci sono ancora i caloriferi accesi. Decido di prendere la macchina per andare a recuperarla, visto che sbando a destra e a manca per la strada e perché dopo soli due minuti d’aria ho già mal d’orecchio! Arrivo all’asilo e cosa scopro? Che i bambini hanno trascorso l’intera mattinata (con 9°C) e il pomeriggio (con 16°C) in giardino, al vento, in maglietta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Care maestre, è vero che siete in poche con tanti bambini, è vero che andare in giardino per voi vuol dire stare sedute sulla panchina a discorrere allegramente mentre i bambini si suicidano o si uccidono tra loro, cioè pura pacchia, ma almeno copriteli!!! Aprite gli armadietti e prendete i giubbotti!!!

Quasi sicuramente qualche accidente cadrà a breve sulla nostra dimora per l’ennesima volta, a meno che mia figlia non abbia sviluppato gli anticorpi della donna bionica nell’ultima settimana, sicuramente rifaremo tutti il giro, nonni e bisnonna inclusi e questa volta sicuramente la sottoscritta darà fuoco alla panchina, al giardino, agli armadietti che contengono giubbotti, felpe, sciarpe e cappelli (tanto sono inutili) e perché no…a tutto l’asilo!


Isterika

1 commento:

  1. Cara Isterika,
    scusami, senza offesa, ma leggendo queste cose.... ah tiro un sospiro di solievo!!

    Insomma, credevo di essere capitata io in una scuola da sfigate, in cui le maestre farebbero meglio a cambiare mestiere..invece a quanto pare siamo tutte nella stessa barca!

    Ah, mi sento meglio ora!

    baci baci
    Penelope

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