giovedì 14 aprile 2011

Talis mater…talis filia!


18:53 - Quando ho iscritto la polpetta alla scuola materna ho pensato bene di segnalare di metterla in classe con una bimba che abita nel nostro palazzo. ‘Poverina, così ha un punto di riferimento! Non si troverà spaesata!’ abbiamo ripetuto tutti ad oltranza.

Bene ho fatto una cazzata! Enorme!

Sin dai primi giorni ‘la bimba del pianterreno’ si è dimostrata pestifera e assai maleducata; dal primo colloquio con l’insegnante mi sono sentita dire che metterle insieme è stato devastante e deleterio per la polpetta, perché l’altra, che è all’ultimo anno, oltre a trattare la mia da emerita deficiente, non permettendole di giocare liberamente, disegnare ciò che vuole o scegliersi altri amici, la isterizza, la rende nervosa e nevrotica, la esaurisce.

La maestra mi ha detto testuali parole: ‘Per la polpetta è totalmente negativa, io cerco i dividerle il più possibile, tu cerca di non farle giocare insieme almeno a casa, giugno arriva in fretta e dall’anno prossimo il problema non ci sarà più!’.

La bambina del piano terra per sua sfortuna è figlia di due asociali,  non amano la compagnia, non portano la loro figlia ai parchetti, alle feste o in luoghi dove bene o male si deve socializzare, non vanno in vacanza, non vanno al ristorante, al cinema, al circo o altro perciò la figlia quando esce dalla sua casa (cioè mai) non si sa comportare.

A casa mia in un pomeriggio è riuscita a rovesciare un intero succo in cucina e in soggiorno, ha buttato la polpetta con la testa ad un millimetro dallo spigolo del tavolino, ha ri-spinto la polpetta con grissino in bocca per terra, e sentendola soffocare le ho dovuto provocare il vomito per far fuoriuscire il grissino piantatosi in gola! E’ riuscita ad andare in camera da letto e tirare fuori dai cassetti i vestiti di mio marito e non vado oltre…
Ogni volta che gioca con la mia sottomettendola e non permettendole di fare nulla, neanche di toccare i propri giochi quando è a casa nostra, è un continuo frignare.
Insomma la polpetta con lei non è serena, scimmiotta comportamenti idioti, e ripete da pappagallo  un linguaggio fatto di cacca…piscia…culo e chi più ne ha più ne metta!

Ogni giorno quando vado all’asilo la scena è sempre la stessa, la bambina del piano terra mi si avvicina e mi dice ‘posso salire da voi?’ ed io prontamente sfodero impegni reali o scuse, perché sinceramente sono stufa. Nota bene: praticamente mai, tranne un paio di volte, mi sono sentita dire dalla mamma di questa bambina ‘fai venire la polpetta da noi!’.

Anche oggi si è ripetuta la solita scena, e siccome il giovedì pomeriggio da noi è off limits perché la signora delle pulizie ribalta la casa, ho detto la verità, la bimba sconsolata mi dice ‘allora può venire la polpetta da noi?’ e la mamma di questa risponde acidissima ‘no, da noi non si va perché in giardino fa freddo e in casa non potete giocare! E adesso andiamocene via, sbrigati!’ la tira per un braccio e senza salutare né me, né la maestra che basita ha assistito a tutta la scena se ne va...
Io e la maestra allibite ci salutiamo, e ci capiamo…
Poveri figli!!!

Isterika

1 commento:

  1. Cara Isterika,
    purtroppo il mestiere del genitore e' sempre e comunque quello più difficile, non ci danno un manualino di istruzioni e queste pesti sono terribili!
    Però a certe persone dovrebbero fare un corso di buona educazione!!
    Ma la scuola non manda lettere di richiamo per il comportamento della bimba????
    L'unica cosa è sperare che l'anno prossimo leghi con altri bambini e non cerchi più la compagnia di questa peste!

    Baci baci
    Penelope

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