mercoledì 16 marzo 2011

Luggages


14:22 - Quando si parte con i bambini nulla è mai abbastanza!
Ricordo la prima vacanza che ho fatto con la mia polpetta, avevamo appena iniziato lo svezzamento, per cui avevo l’ansia da pappe, verdure fresche e biologiche e carne superscelta! Naturalmente non mi sono fidata del ristorante dell’hotel (dove mia nonna va da  30 anni!!!) e sono riuscita a portarmi il Bimby. Sì avete letto bene, il super robot da cucina che cuoce anche! Ogni mattina nei corridoi dell’hotel si sentiva un  nauseabondo odore di brodo…mea culpa! Senza calcolare la vagonata di cose che sono riuscita a portare, dalla vasca per il bagnetto ai 5 giubbotti (solo per la bimba), avevo in valigia dal costume da bagno alla tuta da sci. 
Ah dimenticavo era maggio ed eravamo in Liguria!

Nei viaggi successivi ho imparato a comprare in loco parte degli alimenti freschi (vedi latte e yogurt) ed ho imparato a fidarmi dei ristoranti, ma con abbigliamento e medicine ci vado giù pesante, soprattutto quando si va all’estero!  
Il giorno prima di partire, quando devo preparare i bagagli, nella mia mente si accatastano domande su domande, dubbi e quesiti a volontà: Farà caldo o freddo? Pioverà? E l’aria condizionata? E il cappello per il sole? E una sciarpina di scorta? Un giubbotto in più? Febbre? Diarrea? Mal di gola? Eruzioni cutanee? Tosse? Antistaminico? Collirio? Antibiotico? E via così…

Devo dire la verità ora la polpetta ha quasi tre anni e mezzo e a gennaio siamo riusciti a partire per Mauritius (in resort italiano 5 stelle) con una valigia rigida con dentro 7 litri di latte intero, brioches, biscotti, grissini, patatine, fette biscottate, miele, caramelle, tea, detersivo per i piatti, spugnetta, scottex, disinfettante, medicine sufficienti per curare tutta l’isola, ecc. ecc…

Credo che indipendentemente da tutto, la mia sia una malattia seria e incurabile!

Isterika



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